È ben noto che la Pasticceria Sparono non si distingue soltanto per l’ampia produzione dolciaria tradizionale ma soprattutto per diversi dolci creati dall’estro di Don Peppino e del figlio Michele. La creazione che più la contraddistingue, quella in cui la Pasticceria arriva ad identificarsi univocamente, è, senza dubbio, il “Il Sospiro D’Angelo”.
Creato nel 1983 da Don Peppino Sparono su richiesta di Emilio Buccafusca, medico, pittore, poeta, uno degli ultimi artisti futuristi napoletani, assiduo frequentatore delle colline caiatine, che chiese a Don Peppino di confezionare un dolce nuovo a cui lui potesse dare un nome di ispirazione futurista. Negli anni la ricetta è rimasta immutata, frutto della selezione delle pregiate materie prime impiegate e dalla loro armonica unione che il Pasticciere fu in grado di realizzare.
Il Sospiro D’Angelo è un dolce semifreddo, simile allo zuccotto di origini toscane, dalla forma a cupola. È il frutto dell’unione del pan di spagna con due diversi tipi di creme. Il pan di spagna viene imbibito con una combinazione di acqua, zucchero e una particolare miscela di liquori. Agli strati di pan di spagna vengono alternate due farciture, ognuna fatta con una particolare crema: per quella più esterna si usa crema bavarese arricchita con cioccolato fondente a scaglie, per quella centrale si impiega una particolare crema arricchita con nocciole delle Langhe. Il tutto avvolto con una cascata di cacao amaro.
Da servire dopo una opportuna acclimatazione a temperatura ambiente, in modo che possa liberare tutto il suo aroma.